"La nostra mania per gli animali che assomigliano ai bambini non è priva di costi. L'amore umano per un aspetto tenero e carino ha prodotto razze canine nelle quali gli esemplari adulti sembrano dei cuccioli perenni. Il muso bambinesco di razze come il carlino, originario della Cina, o il bulldog francese causa agli animali problemi respiratori, e i loro sporgenti occhi da cucciolo stanno a stento dentro le cavità orbitali troppo poco profonde. Nel selezionare cani perseguendo la neotenia (termine biologico che indica il mantenimento di fattezze infantili negli adulti), abbiamo anche creato degli animali da compagni che sono emotivamente immaturi e soggetti a una versione canina delle nostre nevrosi. Un fenomeno che è stato una manna dal cielo per l'industria farmaceutica, che ha messo in commercio opportune confezioni veterinarie del Valium e del Prozac per i nostri animali depressi, ansiosi e ossessivo-compulsivi."